La rota Vicentina e il Cammino dei Pescatori è uno dei cammini più affascinanti d’Europa nello stesso tempo è anche un cammino impegnativo per la presenza di lunghi tratti di sabbia nei vari percorsi , la sua bellezza è dovuta alle fioriture di diverso tipo che si incontrano lungo i percorsi e anche alla presenza delle cicogne che nidificano nelle falesie a picco sul mare e alle immense spiagge lunghe e incontaminate che si trovano praticamente lungo tutto il percorso, che parte da Porto Covo e dopo nove tappe arriva a Sagres dove nei pressi si trova il faro di Cabo de Sao Vicente punto più estremo del Portogallo sull’Oceano Atlantico che dal nome a La Rota Vicentina.
Località di ritrovo: Lisbona
Località di partenza: Lisbona
Località di destinazione: Porto Covo
Mezzo di trasporto: Metropolitana e autobus
Tipo di pernottamento: B&B Hotel
Dififcoltà: Medio Impegnativo
Durata in giorni: 11
Info viaggio andata: Ritrovo all’aeroporto di Lisbona, Metro e Autobus fino a Porto Covo
si consiglia
Info viaggio ritorno: Partenza da Sagres per Lisbona città, metro per aeroporto di Lisbona
si consiglia
Titolo del trek e date La Rota Vicentina e il Cammino dei pescatori
Tipologia: Itinerante dal 20/04 al 30/04/2025
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Località di ritrovo: Lisbona
Località di partenza: Lisbona
Località di destinazione: Porto Covo
Mezzo di trasporto: Metropolitana e autobus
Tipo di pernottamento: B&B Hotel
Difficoltà: Medio Impegnativo
Durata in giorni: 11
Descrizione introduttiva : La rota Vicentina e il Cammino dei Pescatori è uno dei cammini più affascinanti d’Europa nello stesso tempo è anche un cammino impegnativo per la presenza di lunghi tratti di sabbia nei vari percorsi , la sua bellezza è dovuta alle fioriture di diverso tipo che si incontrano lungo i percorsi e anche alla presenza delle cicogne che nidificano nelle falesie a picco sul mare e alle immense spiagge lunghe e incontaminate che si trovano praticamente lungo tutto il percorso, che parte da Porto Covo e dopo nove tappe arriva a Sagres dove nei pressi si trova il faro di Cabo de Sao Vicente punto più estremo del Portogallo sull’Oceano Atlantico che dal nome a La Rota Vicentina.
Giorno 20 aprile 2025
Ritrovo e partenza dall’Aeroporto di Bologna destinazione Lisbona, dopo l’arrivo effettueremo il trasferimento con mezzi pubblici fino a Porto Covo.
Sistemazione in albergo e cena.
Info viaggio andata: Ritrovo all’aeroporto di Lisbona, Metro e Autobus fino a Porto Covo
si consiglia volo TAP TP 869 con partenza alle ore 12:00 a arrivo a Lisbona alle ore 13:55
Info viaggio ritorno: Partenza da Sagres per Lisbona città, metro per aeroporto di Lisbona
si consiglia volo TAP TP 870 delle ore 13:05 con arrivo a Bologna alle ore 16:55
Descrizione delle giornate di trek: Parco Dell’Alentejo
Giorno 21 aprile: dopo la colazione partenza dalla periferia di Porto Covo seguendo un percorso tracciato che passa vicino a un porticciolo di pescatori per poi risalire sul percorso principale , il percorso è prevalentemente sabbioso, in qualche caso è meglio camminare sulla battigia che risulta più compatta e meno faticosa è consigliato utilizzare delle scarpe da trial running che risultano più leggere ed è consigliato utilizzare le ghette anti sabbia ( tipo quelle che si usano nel deserto) , il percorso cammina parallelamente all’oceano e in questo periodo primaverile sono presenti numerose fioriture e le cicogne che fanno i nidi sulle falesie a picco sul mare , il paesaggio è fantastico e ben segnalato e ci si può fermare ad ammirarlo ripetutamente ed incontrare i pescatori che lanciano le loro lenze nell’oceano. In questi casi il camminare lento diventa quasi una necessità che ti richiede il corpo ma anche lo spirito perché è bello inebriarsi della brezza marina che arriva dall’oceano. Dopo circa 20 Km arriviamo lasciando la costa su un sentiero misto sterrato e sabbia al paesino di Vila Nova De Milfontes . In serata cena e pernottamento
Giorno 22 aprile: dopo la colazione partiamo dal paesino di Vila Nova De Milfontes, ci sono due possibilità la prima è quella di arrivare al centro del paese e scendere dalle scale su un imbarcadero dove è presente un barcone che traghetta( a pagamento) dall’altra parte del mare direttamente sul sentiero, l’altra possibilità è quella di attraversare tutto il paese in direzione sud e svoltare sulla destra attraversando un ponte al termine del quale prendendo un sentiero sulla destra e dopo circa un Km ci troviamo sul sentiero che parte da una spiaggia , al termine della spiaggia si risale sul sentiero principale che alterna tratti di sterrato e di sabbia , si cammina sempre parallelamente all’oceano , tranne che negli ultimi 2 Km si devia verso l’interno per arrivare al paesino di Almograve dopo aver percorso 16 Km. In serata passeggiata su una passerella in legno di circa un Km per ammirare lo splendido paesaggio sul mare . Al rientro cena e pernottamento.
Giorno 23 aprile : dopo la colazione si parte dalla passerella in legno dove abbiamo fatto la passeggiata la sera precedente e ci avviamo sul percorso inizialmente sterrato ma ben presto ecco nuovamente la sabbia che sarà la nostra compagna di viaggio , il percorso è un alternarsi di salite e discese con pochissimo dislivello che cammina parallelo all’oceano ed ogni giorno si fa quasi una terapia di ossigenazione dei polmoni. Naturalmente non mancano i punti di osservazione sulla costa dove sono sempre presenti le cicogne proseguendo nel percorso si passa su piccolissimi borghi di pescatori e si vedono le numerose nasse pronte per essere posizionate in mare , nella risalita verso Zambujera Do Mar c’è un piccolo bar per fare pausa e magari prendere un caffè o una bella birra Portoghese ed eventualmente si può anche mangiare qualcosa, subito dopo si affronta una leggera salita che ci immette su una pista ciclabile di circa 3 Km ed ecco che in lontananza si comincia a vedere la cittadina di Zambujera Do Mar , con il suo bel centro città e una bellissima spiaggia dove prendere il sole ,dopo aver percorso quasi 22 Km è necessario un po' di riposo magari in spiaggia. In serata osservazione del tramonto favoloso sull’oceano, cena e pernottamento.
Giorno 24 aprile: dopo la colazione si parte scendendo dal paese in direzione della spiaggia principale del paese e risalendo sul percorso dopo una brevissima salita si inizia a camminare sul percorso su tracciato in prevalenza sterrato e con diverse e ripetute salite e discese con il solito tappeto di fioriture e di cicogne che svolazzano e nidificano sulle falesie , l’oceano sul nostro lato destro e sempre li a fare compagnia al nostro viaggio all’interno del parco dell’Alentejo a circa metà del percorso arriviamo ad un enorme caseggiato che poi scopriremo successivamente che era la villa di Amalia Rodrigues la famosa cantante di Fado ( oggi questa villa è stata adibita ad hotel di lusso ) superando la villa si svolta sulla destra e si arriva ad una spiaggia favolosa denominata “ La Playa De Amalia “ era la spiaggia dove la famosa cantante si recava attraverso una scala interna alla villa per prendere il sole e fare i bagni nelle sue splendide acque. Successivamente si possono seguire due percorsi uno che prosegue sulla costa e l’altro che ritorna nei pressi dell’Hotel e prende un sentiero sterrato che và verso l’interno e dopo diverse salite e discese arriva nei pressi del fiume che attraversa la cittadina di Odeceixe da qui ci vogliono altri tre Km per arrivare al centro del paese di Odeceixe dopo aver percorso circa 22 Km. Un alternativa potrebbe evitare di fare questo tratto di 3 Km se si trovasse alloggio nell’unico Hotel presente sulla spiaggia. Altrimenti nel paese c’è abbastanza ricettività. In serata cena e pernottamento e passeggiata nelle vie del paese o in alternativa in riva al mare.
Giorno 25 aprile: Dopo la colazione si parte dal paese e arrivando alla spiaggia da dove riparte il percorso qui entriamo nel parco dell’Algarve troveremo sul percorso sempre meno sabbia e percorso lineare che fiancheggia l’oceano luoghi dove la vegetazione tipica locale è sempre più presente , percorsi che frequentemente svoltano verso l’interno per la presenza di numerose aziende di allevamento e di coltivazione di cereali che ostruiscono il passaggio sulla costa fino ad arrivare ad un piccolo borgo dove potersi rifocillare presso il bar del posto e subito dopo all’uscita del borgo ci troviamo davanti ad un meraviglioso Faro dai colori Bianco e Rosso che è posizionato sulla scogliera , naturalmente non è visitabile perché di proprietà militare ma si possono fare bellissime foto. Quindi il percorso prosegue sulla costa per un breve tratto fino a passare sull’interno e ad arrivare alla cittadina di Aljezur dopo23 Km. In serata cena e pernottamento.
Giorno 26 aprile: Dopo la colazione si parte dalla cittadina di Aljezur e si sale in direzione del Castello che domina dall’alto la città , è visitabile a pagamento ma sono rimasti pochi locali e qualche rudere subito dopo si riscende dall’altra parte del Castello e al termine della discesa si prende un percorso che và verso l’interno e dopo vari saliscendi si arriva nuovamente sulla costa frequentatissima da tanti surfisti , poi si prosegue verso l’interno e poi verso la costa su sentiero sterrato fino ad arrivare alla Playa De Arrifana si attraversa tutta e si sale sulla cittadina di Arrifana , qui la ricettività alberghiera è meno presente perché sono presenti numerosi ostelli frequentati da tanti giovani surfisti , quindi bisogna spostarsi ancora di qualche km per trovare hotel disponibili. Dopo aver percorso 19 Km in serata cena e pernottamento.
Giorno 26 aprile : questa giornata che prevede il trekking da Arrifana a Carrapateira si puo’ evitare perché’ a Carrapateira non sono presenti Hotel ma solo due ostelli .Quindi da Arrifana si fa un transfert direttamente a Vila do Bispo o Reposeira distante tre Km da Vila Do Bispo e servita dal trasporto locale. In serata cena e pernottamento. Magari si può sfruttare un giorno in più per la visita di Lisbona.
Giorno 27 aprile: dopo la colazione si parte da Vila do Bispo si attraversa il paese in direzione nord e si cammina per un lunghissimo tratto su strada sterrata circa 6 km per poi ritornare sul percorso costiero con la vista sull’oceano e sui bellissimi paesaggi alternando costa alta a spiagge e percorsi in parte su sabbia ,
fino a che non si scorge in lontananza il Faro di Cabo De Sao Vicente meta principale della nostra tappa che appunto prende il nome della Rota Vicentina , il Faro Bianco e Rosso si erge a picco sul mare nella sua grande maestosità ,purtroppo non è visitabile perché sito militare ma si possono fare delle foto e dei video che saranno uno dei ricordi più belli del nostro viaggio, poi si riprende il percorso ormai siamo a soli tre km dalla nostra meta finale ma prima lungo una strada pedonabile si può deviare sulla nostra destra per fare visita anche solo dall’esterno al Forte Beliche quindi si riprende il percorso e infine arriviamo alla fine del nostro percorso dopo 21 km alla città di Sagres. Davanti al nostro hotel è presente una bellissima spiaggia dove passeggiare o fare il bagno e prendere il sole. In serata cena e pernottamento.
Giorno 28 aprile: Dopo colazione partenza in autobus con la Rede Express che accetta pagamenti solo con Pago Pa o carta di credito il viaggio verso Lisbona dura circa quattro ore e mezza all’arrivo ci concediamo per chi volesse un pranzo in ristorante per assaggiare il famoso Bacalajo cucinato in tanti modi diversi , poi giro per la città con il famoso Tram 28 e visita del Bairro Alto dove è presente la statua presso il caffè Brasileira della statua del celebre poeta Fernando Pessoa , nella stessa piazza sono spesso presenti musicisti di alto valore che allietano la serata del pubblico presente . In serata cena e pernottamento e giro per la città.
Giorno 29 aprile Dopo la colazione visita della città, Quartiere Alfama, Torre di Belem, visita del museo delle piastrelle di Azulejos , visita della Placa del Commercio con i suoi numerosi caffè all’aperto fino ad arrivare al mare . Dallo stile Manuelino allo stile Pombalino tutto cambia, tutto si mescola, tutto diventa arte e tessuto urbano. Possibilità a pagamento della visita attraverso la teleferica dell’Oceanario dal parco delle nazioni e avere una bella prospettiva dall’alto. Eventuale visita a pagamento del Castello di Sintra a 45 minuti da Lisbona. In serata cena e pernottamento.
Giorno 30 aprile : Dopo la colazione partenza con la metro in direzione dell’aeroporto dove arriveremo dopo circa mezz’ora saliamo al piano superiore , e quindi rientro ognuno ai propri luoghi di provenienza.
Note:
Portare uno zaino dal peso massimo di 5/6 Kg più due litri d’Acqua per affrontare i percorsi, scarpe da trail running, eventualmente filo per stendere e mollette, borsetta primo soccorso con cerotti anti vesciche, lampada frontale.
I costi nei market del posto sono abbastanza bassi.
Si consigliano le ghette antisabbia tipo quelle che si usano nel deserto , ricambi due di tutto mutande, magliette ,calze , borsetta pronto soccorso con il necessario , giacca a vento leggera al mattino e alla sera può essere utile.
Numero minimo e massimo di partecipanti: Minimo 10 Massimo 12
Accompagnatore (con cellulare): Luciano Desogus 3495809928
QUOTA IN VIA DI DEFINIZIONE
La quota comprende:
La quota non comprende:
Termini e condizioni
Il presente trek è rivolto ai soci tesserati della polisportiva Monteserra, settore trekking,
Il viaggio verrà effettuato se verrà raggiunto un numero minimo di 10 partecipanti.
Modalità di pagamento: il cliente è tenuto a corrispondere un acconto di €-------- all’iscrizione.
Il saldo dovrà poi essere corrisposto a 30gg dalla partenza.