Anello del Confinale un'esperienza indimenticabile, tra i sentieri e le montagne del Gruppo Ortles Cevedale. Trek itinerante con zaino Sarà un cammino ad anello dedicato a chi vuole concedersi una vacanza piena di natura. Il giro ad anello che percorreremo in quattro giorni è adatto ad escursionisti amanti del trekking. Questo percorso da 5 giorni, prevede tappe da 4/6 ore di cammino e la conquista della vetta del Monte Confinale a 3370 mt S.lm.. Ci porterà alla scoperta delle meravigliose valli del Parco: Val Zebrù, la val Cedec e la Valle del Confinale con il lago della Manzina Un’esperienza davvero unica, soprattutto una volta in vetta al Monte Confinale. Il panorama è davvero mozzafiato.
Primo giorno di cammino 23 agosto
Dal parcheggio di Niblogo al Rifugio V° Alpini percorrendo la magnifica e selvaggia Val Zebrù prima su comoda strada sterrata e poi su comodo sentiero agevole nell’ultimo tratto.
Lasciata la Baita del Pastore inizierà la salita vera che ci condurrà al Rifugio
Secondo giorno di cammino 24 agosto
Dal Rifugio V° Alpini al Rifugio Forni passando per il Passo Zebrù
Dal Rifugio Quinto Alpini si scende nella parte finale della Val Zebrù fino alla bella cascata che si alimenta al ghiaccio della Miniera.
Da qui in salita fino al Passo Zebrù a 3010 mt da cui si gode un panorama mozzafiato sul gruppo dell’Ortles-Cevedale e le Tredici Cime.
proseguiremo poi sempre in discesa per la Val Cedec prima in direzione del Rifugio Pizzini e poi al rifugio Branca dove si pernotta.
Terzo giorno di cammino 25 agosto
Dal Rifugio Branca si parte e andremo sulla morena del Ghiacciaio passando sopra due ponti tibetani.
Passando poi dal sentiero Glaciologico alto arriveremo a 2500 mt dove sono ancora visibili i baraccamenti militari e le postazione della prima guerra mondiale
Quarto giorno di cammino 26 agosto
Quinto giorno di cammino 27 agosto
Dal Rifugio Forni al Parcheggio di Niblogo. La più lunga delle tappe ma anche la più pianeggiante. Si passa per l’agriturismo Ables e in un susseguirsi di suggestivi cambi di panorama, attraverso la valle del Confinale si arriva prima alle Baite di Cavallaio e poi si scende in Val Zebrù per tornare al Parcheggio di Niblogo, dove si è lasciata la macchina.
Il Monte Confinale si trova all’incirca al centro di un gigantesco insieme di montagne innevate disposte a ferro di cavallo fra la Val Zebrù a nord, Val Cedec e Valle dei Forni ad est ed il solco principale della Valfurva a sud; è separato dalle altre montagne tranne che nel punto dove un basso istmo lo collega a una delle cime più elevate (Gran Zebrù) e divide le acque dei due torrenti che scorrono alla sua base. Dalla Val Zebrù si presenta come una bella piccola piramide, solcata da canali nevosi che precipitano sulla sottostante vedretta del Forà e con una sviluppata cresta nord; visto da meridione l’aspetto è più modesto, con creste di sfasciumi e pendii variegati. Si tratta di una cima non difficile da raggiungere ma di valore eccezionalmente panoramico.
Salita al monte confinale
Dal Rifugio Forni ci si incammina sul sentiero che passando a fianco della torretta dietro il Rifugio, attraversa la Cembreta dei Forni (una delle più estese dell’arco alpino formata in prevalenza da pino cembro) fino a raggiungere a quota 2300 mt circa una mulattiera pianeggiante denominata Decauville. Si prosegue andando oltre le baite di Praccio, deviando poi sulla destra in Val Manzina, seguendo il sentiero con le indicazioni per il Bivacco del Piero-Lago della Manzina. Il sentiero, passando nelle vicinanze dei resti di postazioni della prima guerra mondiale, continua salendo sul pascolo con numerosi tornanti sino a raggiungere a quota 2780 mt il Lago della Manzina. Dal Lago si prosegue in direzione ovest/nord-ovest sui pascoli della Manzina per poi risalire un ampio vallone che conduce alla forcella del Confinale dove troviamo il bivacco del Piero posto a 3166 mt sulla sella tra il Monte Confinale e la Cima della Manzina.
Dal bivacco si continua ad ovest lungo l’ampia cresta che in breve conduce alla vetta del Monte Confinale a 3370 mt.
Dalla cima il panorama è impagabile: a nord si nota l’Ortles 3905 mt , il monte Zebrù 3740 mt con il Rifugio Quinto Alpini ai suoi piedi e più a destra il Gran Zebrù 3851 mt.
Proseguendo con lo sguardo verso destra noteremo il Monte Cevedale, il Pasquale, il ghiacciaio dei Forni e la carrellata delle 13 Cime fino al Tresero e alla Cima Sobretta.
Punti di partenza ed arrivo
Rifugio Forni mt 2178
Tempo necessario
3 ore e 30
Dislivello in altezza in m.
1192 mt
Difficoltà
Media